Scheda Tecnica | Gel Mani Igienizzante
Scheda informativa del 06/03/2020 Revisione 1
SEZIONE 1: identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa
1.1. Identificatore del prodotto
Identificazione della miscela:
Nome commerciale: GEL MANI IGIENIZZANTE
1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Uso raccomandato:
Uso cosmetico Usi sconsigliati:
Tutti gli usi non indicati negli usi raccomandati 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda informativa
NOME DEL DISTRIBUTORE:
MECHIM S.r.l.
V.le Volta, 41 – 20090 Cusago (MI) ITALY tel. +39 02 90 338 1 fax +39 02 90338 251
Persona competente responsabile della scheda informativa:
sds@mechim.com
1.4. Numero telefonico di emergenza
CAV “Osp. Pediatrico Bambino Gesù” – Roma – Tel. 06 68593726
Az. Osp. Univ. Foggia – Foggia – Tel. 0881 732326
Az. Osp. “A. Cardarelli” – Napoli – Tel. 081 7472870
CAV Policlinico “Umberto I” – Roma – Tel. 06 49978000
CAV Policlinico “A. Gemelli” – Roma – Tel. 06 3054343
Az. Osp. “Careggi” U.O. Tossicologia Medica – Firenze – Tel. 055 7947819 CAV Centro Nazionale di Informazione Tossicologica – Pavia – Tel. 0382 24444 Ospedale Niguarda Cà Granda – Milano – Tel. 02 66101029
Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII – Bergamo – Tel. 800883300
Lecce Ospedale V. Fazzi 0832-661374
Torino Molinette 011-6337637
CAV Osp. Maggiore – Unità operativa di Tossicologia – Bologna – Tel. 051/6478955 Centro Antiveleno – Università di Torino – Tel. 011/6337637
Genova Ospedale S. Martino 010-352808
Pordenone Osp. S.M. degli Angeli 0434-399698
La Spezia Ospedale S. Andrea 0187-533296-7
Chieti Ospedale SS Annunziata 087- 551219
Catania Ospedale Garibaldi 095-7594032
Cesena Ospedale M. Bufalini 0547-352612
Centro Antiveleni – Istituto per l’Infanzia – Trieste – Tel. 040/3785373
SEZIONE 2: identificazione dei pericoli
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela
Il prodotto non è considerato pericoloso in accordo con il Regolamento CE 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti).
Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente: Nessun altro pericolo
2.2. Elementi dell’etichetta
Disposizioni speciali in base all’Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti: Nessuna
Leggere l’etichetta prima dell’uso.
2.3. Altri pericoli
Sostanze vPvB: Nessuna
Sostanze PBT: Nessuna
Altri pericoli: Nessun altro pericolo
SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti
3.1. Sostanze N.A.
3.2. Miscele
Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l’ambiente ai sensi delle disposizioni del Regolamento (UE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti) in quantità tali da richiederne la dichiarazione.
SEZIONE 4: misure di primo soccorso
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso In caso di contatto con gli occhi:
In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico. In caso di ingestione:
Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA. In caso di inalazione:
Portare l’infortunato all’aria aperta e tenerlo al caldo e a riposo.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Non sono note informazioni specifiche su sintomi ed effetti provocati dal prodotto
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali: In caso di consultazione di un medico,tenere a disposizione il contenitore e l’etichetta del prodotto.
Trattamento: Nessuno
SEZIONE 5: misure antincendio
5.1. Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei:
Acqua nebulizzata. Biossido di carbonio (CO2). Schiuma
Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza: Acqua a getto pieno
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Non inalare i gas prodotti dall’esplosione e dalla combustione. La combustione produce fumo pesante.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate.
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti anti fiamma (EN659) e stivali Vigli del Fuoco (OH A29 oppure A30)
Raffreddare con getti d’acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute.Raccogliere separatamente l’acqua contaminata utilizzata per estinguere l’incendio. Non scaricarla nella rete fognaria.
Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall’area di immediato pericolo i contenitori non danneggiati.
SEZIONE 6: misure in caso di rilascio accidentale
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
In caso di vapori o polveri disperse nell’aria adottare una protezione respiratoria. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Raccogliere meccanicamente il materiale versato. Arginare con terra o materiale inerte. Lavare il pavimento con acqua dopo aver raccolto lo spanto. Introdurre il materiale raccolto in recipienti puliti ed etichettati.
6.4. Riferimento ad altre sezioni Vedi anche paragrafo 8 e 13
SEZIONE 7: manipolazione e immagazzinamento
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda. Evitare la dispersione del prodotto nell’ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l’impiego.
7.2. Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari Informazioni non disponibili
SEZIONE 8: controllo dell’esposizione/protezione individuale
8.1. Parametri di controllo Informazioni non disponibili
8.2. Controlli dell’esposizione
Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche.
Protezione delle mani : non necessario.
Protezione della pelle : non necessario.
Protezione degli occhi: non necessario.
Protezione respiratoria: non necessario, salvo diversa indicazione nella valutazione del rischio chimico.
Controlli dell’esposizione ambientale: Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9: proprietà fisiche e chimiche
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Proprietà | Valore |
Aspetto e colore: | Gel trasparente |
Odore: | Caratteristico |
Soglia di odore: | Non disponibile |
pH: | Ca. 7 |
Punto di fusione/congelamento: | Non disponibile |
Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: | Non disponibile |
Velocità di evaporazione: | Non disponibile |
Pressione di vapore: | Non disponibile |
Densità dei vapori: | Non disponibile |
Densità relativa: | 0,89 g\mL |
Idrosolubilità: | Totale |
Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua): | Non disponibile |
Temperatura di autoaccensione: | Non disponibile |
Temperatura di decomposizione: | Non disponibile |
Viscosità: | Non disponibile |
Proprietà esplosive: | Non esplosivo |
Proprietà comburenti: | Non comburente |
SEZIONE 10: stabilità e reattività
10.1. Reattività
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili Informazioni non disponibili
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Informazioni non disponibili
SEZIONE 11: informazioni tossicologiche
Metabolismo, cinetica, meccanismo di azione e altre informazioni: Informazioni non disponibili Informazioni sulle vie probabili di esposizione: Informazioni non disponibili
Effetti immediati, ritardati e ed effetti cronici derivanti da esposizioni a breve e lungo termine: Informazioni non disponibili
Effetti interattivi: Informazioni non disponibili
Se non diversamente specificati, i dati richiesti sotto indicati sono da intendersi non disponibili, perché la miscela non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di pericolo:
a) tossicità acuta;
b) corrosione/irritazione cutanea;
c) lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi;
d) sensibilizzazione respiratoria o cutanea;
e) mutagenicità delle cellule germinali;
f) cancerogenicità;
g) tossicità per la riproduzione;
h) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione singola;
i) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione ripetuta;
j) pericolo in caso di aspirazione.
SEZIONE 12: informazioni ecologiche
12.1. Tossicità
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente.
Non disponibile
12.2. Persistenza e degradabilità Non disponibile
12.3. Potenziale di bioaccumulo Non disponibile
12.4. Mobilità nel suolo Non disponibile
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB
Questa miscela non contiene componenti considerati sia persistenti, bioaccumulabili che tossici (PTB), oppure molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvP).
12.6. Altri effetti avversi
Nessuno
SEZIONE 13: considerazioni sullo smaltimento
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti
Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.
SEZIONE 14: informazioni sul trasporto
14.1. Merce non pericolosa ai sensi delle norme sul trasporto.
SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione
15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Categoria Seveso – Direttiva 2012/18/CE: Nessuna
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l’Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006 : Nessuna
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH)
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH) : Nessuna
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: Nessuna
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna
Regolamento (CE) n. 1223/2009 (sui prodotti cosmetici)
Disposizioni relative alla direttiva EU 2012/18 (Seveso III):
Categoria Seveso III in accordo all’Allegato 1, parte 1: Nessuno
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna
15.2. Valutazione della sicurezza chimica
Non è stata effettuata una valutazione della sicurezza chimica per la sostanza
SEZIONE 16: altre informazioni
Questo documento e’ stato redatto da un tecnico competente in materia di SDS e che ha ricevuto formazione adeguata.
Principali fonti bibliografiche:
ECDIN – Environmental Chemicals Data and Information Network – Joint Research Centre, Commission of the European Communities
SAX’s DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS – Eight Edition – Van Nostrand Reinold
CCNL – Allegato 1
Istituto Superiore di Sanità – Inventario Nazionale Sostanze Chimiche
Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all’utilizzo specifico che ne deve fare.
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.
ADR: | Accordo europeo riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via stradale. |
CAS: | Servizio del Chemical Abstract (divisione della American Chemical Society). |
CLP: | Classificazione, Etichettatura, Imballaggio. |
DNEL: | Livello derivato senza effetto. |
EINECS: | Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti in commercio. |
GefStoffVO: | Ordinanza sulle sostanze pericolose, Germania. |
GHS: | Sistema generale armonizzato di classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici. |
IATA: | Associazione internazionale per il trasporto aereo. |
IATA-DGR: | Regolamento sulle merci pericolose della “Associazione per il trasporto aereo internazionale” (IATA). |
ICAO: | Organizzazione internazionale per l’aviazione civile. |
ICAO-TI: | Istruzioni tecniche della “Organizzazione internazionale per l’aviazione civile” (ICAO). |
IMDG: | Codice internazionale marittimo per le merci pericolose. |
INCI: | Nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici. |
KSt: | Coefficiente d’esplosione. |
LC50: | Concentrazione letale per il 50 per cento della popolazione testata. |
LD50: | Dose letale per il 50 per cento della popolazione testata. |
PNEC: | Concentrazione prevista senza effetto. |
RID: | Regolamento riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via ferroviaria. |
STA: | Stima della tossicità acuta |
STAmix: | Stima della tossicità acuta (Miscele) |
STEL: | Limite d’esposizione a corto termine. |
STOT: | Tossicità bersaglio organo specifica. |
TLV: | Valore di soglia limite. |
TWA: | Media ponderata nel tempo |
WGK: | Classe tedesca di pericolo per le acque. |
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l’uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell’utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Il documento in questione non è da considerarsi Scheda Dati di Sicurezza ai sensi dell’Art.31 del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH)